09/08/10

Zuppetta di pesce

Le zuppe di pesce solitamente sono piatti molto complessi da realizzare. Questa riportata inveceè una ricetta la cui realizzazione definirla banale è eufemistico. Si tratta di mettere cose dentro un contenitore accendere il fuoco e spegnere il fuoco. E' quindi alla portata di chiunque... o quasi (ricordo il caso di una cuoca che riuscì ad appiccare il fuoco alla cucina senza tuttavia sbagliarne la realizzazione).
Comuqnue sia la ricetta è una ricetta di grande effetto e nella sua banalità è geniale. Questa non è una ricetta scovata in internet. Ho avuto modo di scoprirla ed assaggiarla in uno dei migliori ristoranti della mia zona. Si tratta del ristorante la ragnatela di Scaltenigo di Mirano. Se vi capita di passare da quelle parti fermatevi. Sono bravi e i loro prezzi sono giusti ed alla portata di tutte le tasche. A dire la verità sono tra i pochi che secondo me non sono spinti solo dal tornaconto economico. Certo anche loro penso dovranno far quadrare i conti a fine mese ma amo immaginare che lo facciano anche per far capire che la buona cucina non è una cosa per pochi ma per tutti e questa ricetta per certi aspetti lo dimostra. Non so se ne è l'esatta riproduzione ma penso si avvicini molto nella sua commposizione.

Nella realizzazione di questa ricetta c'è un aspetto tecnico da non sottovalutare ossia i contenitori da utilizzare uno per commensale.
Ci si deve procurare dei contenitori come quelli riportati in figura. Dovrebbero avere una capacità di 1/2 Lt. Io uso quelli con il tappo blu delle foto.

Si trovano facilmente e non rappresentano una spesa folle. Bisognerà prevederne una per commensale.


Ingredienti x commensale

1 scampo
2 gamberoni
1 pezzo di coda di rospo
1 capasanta
2 vongole
1 cicala di mare
1 mestolo di Brodo vegetale
grattata di pepe
prezzemolo


Discussione degli ingredienti

Si noti che in questo caso gli ingredienti riportati sono per commensale. Il problema che si pone è che se dovete realizzare la ricetta per due persone diventa piuttosto problematico comperare 4 vongole. Il vantaggio è che si tratta i un primo per cui potreste pensare sempre di utilizzare parte degli ingredienti che vanno poi a completare il menu come antipasti e secondi o se avete un pescivendolo di buon cuore vi farà comunque un forfait.

Gamberoni. I gamberoni in questo caso li pulisco ossia li privo di testa e carapace. Del carapace lascio solo la parte finale della coda. Private i gamberoni dell'intestino che sarebbe il filetto nero visibile sotto il dorso. Si fa un taglietto e si estrae.

Scampi: Interi con tanto di testa. Tagliate giusto le antenne. Se proprio volete potete aprirli sul dorso leggermente a libro. In questo caso già che ci siete estraete l'intestino. Potete tuttavia lasciarli proprio interi.

Cappesante: Una... magari non di quelle francesi congelate enormi. Sarebbe opportuno fosse piccolina magari fresca... di quelle che si pescano enell'adriatico. Anche quella decongelata va bene ma che non sia esagertamente grande.

Vongole: Occhio. Ne utilizzate due per commensale. Prima di utilizzarle verificate che non facciano un rumore sordo battendole tra di loro. Il rumore deve essere secco ed acuto. Se sordo hanno sabbia dentro. Il fortunato commensale in questo caso dovrà accontentarsi del pane.

Coda di rospo: Se fresca utilizzate messo filetto e fatelo a tocchetti. Il tocchetto deve avere delle dimensioni che parmettano di essere mangiato in un solo boccone.

Cicala di mare: La cicala di mare, che dalle mie parti viene chiamata canoccia, deve essere possibilmente viva. Lavatela per benino e rifilatene zampe ed antenne.

Brodo vegetale: Non mi dilungo su questo aspetto. Non deve necessariamente essere caldo e nemmeno troppo sipido.

Realizzazione

In ogni vasetto mettete gli ingredienti specificati. Richiudeteli e tuffatelli in una casseruola piena d'acqua. Accendete il fuoco (non particolarmente vivace) e portate l'acqua a bollore. Quando l'acqua bolle contate 15 minuti. Spegnete togliete i vasi dalla casseruola (occhio che sono caldi) ed apriteli con atttenzione. Servite un contenitore ad ogni commensale.... si io porto proprio il vasetto ai commensali. Se volete potete allestire qualcosa di particolarmente scenografico tipo occhi di bue puntati su di voi mentre ne svuotate il contenuto sui piatti fondi degli invitati... vedete voi.

PS Gli ingredienti possono essere variati a piacere. Quel che voglio dire è che non sono scritti nella pietra. Ci sono delle regole di base tuttavia da seguire: evitare calamari e seppie (dopo 15 minuti di bollore sarebbero ancora crudi). Il pezzo di pesce dovrebbe essere a pasta tenace dato che altrimenti si dissferebbe e possibilmente essere pulito (no pelle, no spine, no discussioni). Si può utilizzare una cozza invece delle vongole tenendo presente che la cozza ha un sapore più deciso.


PS Imparate dai grandi cuochi..... l'immagine è fondamentale. Se qualche commensale ve ne chiede la modalità di realizzazione siate vaghi. Parlate della selezione degli ingredienti. Dei tempi di cottura diversi per ogni singola zampetta dello scampo..... e il brodo mi raccomando.... brodo realizzato con 57 diversi tipi di cipolla raccolta in plenilunio e scottata nell'acqua santa.... insomma tiratevala un pò se volete.

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